LOS PRINCIPIOS BáSICOS DE RICORSO IN CASSAZIONE

Los principios básicos de ricorso in cassazione

Los principios básicos de ricorso in cassazione

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Tra Appello e Cassazione intercorre un termine più lungo nel caso di mancata notifica della sentenza di una parte all’altra; tale termine è di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza, ossia da quando i giudici trasmettono la sentenza alla cancelleria della Corte d’Appello che poi la trasmetterà alle parti in causa.

Anzitutto deve essere rilevato che l'imputato giudicato in absentia è colui che ha consapevolmente esercitato il "diritto a non partecipare" al processo in quanto "a conoscenza" sia dell'esistenza del processo, che della sua progressione, come si ricava dall'ordito normativo tessuto sia dalle norme che prescrivono le condizioni che consentono di procedere in absentia (art. 420-repetición c.

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, non è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

1.2.Trattandosi di norma di recente introduzione, per interpretarla, non è privo di rilevo considerare il contenuto della relazione della Commissione di studio per la elaborazione di proposte di riforma del processo penale, istituita con D.M. 16 Marzo 2021, che, per la parte di interesse, così si è espressa: "....nel contesto delle innovazioni proposte, va rimarcato che l'intervento sulla legittimazione del difensore ad impugnare costituisce individuo snodo essenziale, sia in chiave di effettiva garanzia dell'imputato, sia in chiave di razionale e utile impiego delle risorse giudiziarie: la misura, infatti, è volta ad assicurare la celebrazione delle impugnazioni solo quando si abbia effettiva contezza della conoscenza della sentenza emessa da parte dell'imputato giudicato in assenza e ad evitare - senza alcun pregiudizio del diritto di difesa dell'interessato, tutelato dai rimedi "restitutori" contestualmente assicurati - l'inutile celebrazione di gradi di giudizio destinati ad essere travolti dalla rescissione del giudicato. A tutela delle esigenze di pieno e impregiudicato esercizio del diritto di difesa, la modifica è accompagnata dall'allungamento dei termini per impugnare a favore del difensore e dalla rivisitazione dell'istituto di cui all'art.

Come appena detto, la Cassazione funziona in modo particolare anche per gli avvocati: non tutti sono ammessi dinanzi alla Suprema Corte, ma solamente coloro che abbiano acquistato la qualifica di cassazionista.

La possibilità di ricorrere ai supremi giudici è prevista dalla stessa Costituzione. In tal senso, rileva la disposizione sul giusto processo [2] per la quale ciascun cittadino può rivolgersi a tale organo quando ritiene che sia stata violata la legge nell’adozione di una decisione da parte dell’autorità giudiziaria.

Impar v’è dubbio che l’alternativa tra inesistenza e nullità nell’ipotesi di notificazione del ricorso per Cassazione presso il domicilio eletto per il primo grado, nell’ipotesi di contumacia nella período di navigate here appello, debba trovare soluzione alla stregua di un criterio generale coerente, suscettibile di applicazione anche in ipotesi di altri vizi della notificazione e, più in generale, degli atti processuali.

La domanda assume la forma del ricorso: esso è rivolto alla Corte e deve essere sottoscritto da un avvocato iscritto nell’apposito albo dei difensori presso la Corte di Cassazione e munito di procura speciale, a pena di inammissibilità (art. 365).

- quando il ricorso è stato rimesso alla sezione semplice in esito alla camera di consiglio in sezione-filtro have a peek at these guys che impar ha definito il giudizio.

“… si traduce nella proposizione di censure caratterizzate da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso, il più delle volte contrastata da una giurisprudenza costante e senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi, ovvero invocando una norma inesistente nell’ordinamento, solo per indicare le più frequenti ipotesi di applicazione dell’art. 606, comma 3, secondo periodo.

Esso deve prima essere notificato al ricorrente entro 20 giorni dalla scadenza del termine stabilito per il deposito del ricorso e quindi essere depositato in cancelleria con la procura eventualmente conferita con atto separato, gli atti e i documenti entro 20 giorni dalla notificazione.

Hai subito un processo penale e sei stato condannato ricorso in cassazione ingiustamente. Il tuo avvocato ti consiglia di appellare la sentenza e, in caso di esito cenizo, di ricorrere per Cassazione.

L’art. 380bis viene integralmente sostituito accelerando i tempi attraverso l’eliminazione del deposito della relazione da parte del consigliere (sulle ragioni che possano giustificare la pronuncia di inammissibilità o di manifesta infondatezza del ricorso), rimettendo allo stesso presidente l’indicazione eventuale di «filtri».

gli estremi della sentenza impugnata (ossia l’autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza; la sezione in cui è stata pronunciata; il numero della sentenza; la data della decisione, della sua pubblicazione e della notifica, se vi è stata);

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